da patrizia | Giu 19, 2019 | blog, wedding planner Abruzzo
GLOSSARIO DI UNA WEDDING PLANNER
Come barcamenarsi tra la nuova terminologia e i tecnicismi usati dalle wedding planner:
MUA:
Make Up Artist, cioè l’esperto di make up, ovvero il truccatore o la truccatrice professionista. Attenzione: truccatrice è diverso da estetista.
ANNUNCIO E PARTECIPAZIONE:
qual è la differenza? Lasciamo che l’etimologia e il senso della parola vengano in nostro soccorso quando abbiamo dei dubbi. Con l’annuncio vogliamo semplicemente annunciare a talune persone il nostro matrimonio. Quindi ‘Mario e Giovanna annunciano il loro matrimonio – Chiesa XXX – ore 18’. Questo significa che, per rispetto, comunichiamo loro le nostre prossime nozze ma senza invitarli anche al banchetto nuziale. Con la partecipazione, invece, oltre all’annuncio ci sarà anche l’invito al ristorante; in altre parole, è nostro piacere invitarli a partecipare anche alla festa che seguirà la celebrazione del rito. Quindi: ‘Mario e Giovanna dopo la cerimonia festeggeranno presso il ristorante XXX’
RSVP:
E’ l’acronimo di “Répondez s’il vous plait”, cioè si prega dare gentile conferma. E’ sempre buona cosa rinfrescare la memoria
WEDDING STATIONERY:
Ci si riferisce al coordinato di stampa attinente al vostro matrimonio, quindi partecipazioni, libretto messa, cartoncini tableau o escort cards, tag, cartoncino segnaposto, segnatavolo, menu, biglietti di ringraziamento. Ricordate che per un bel risultato finale bisogna creare un’unica immagine coordinata che seguirà stile e colori dell’evento.
WEDDING BAG:
Letteralmente ‘busta di matrimonio’ ma ci riferisce ad un contenitore (preferibilmente personalizzato!!) come scatola o busta di carta o altro che possa contenere piccoli cadeaux da dare agli ospiti. Il contenuto delle bag può variare a seconda di diversi fattori quali le scelte personali degli sposi, la stagione del matrimonio, il momento in cui sarà distribuita, lo stile del matrimonio.
WEDDING PLANNER E WEDDING DESIGNER:
Giusto una breve rinfrescata, solo per ricordare che il wedding planner si occupa della gestione di tutti gli aspetti puramente organizzativi del matrimonio (coordinamento fornitori, scaletta e tempistiche, transfer e accomodation degli ospiti e così via) mentre il wedding designer si occupa della parte legata al design e alla progettualità dell’evento. Non necessariamente le due figure coincidono ma è fortemente auspicabile che una stessa persona si occupi di entrambi gli aspetti per avere il pieno controllo e una visione unitaria dell’evento.
MATRIMONIO UNPLUGGED:
E’ un matrimonio in cui è vietato l’uso di smartphone, tablet e altra tecnologia.
BOUTONNIERE:
E’ il termine francese che sta ad indicare il fiore all’occhiello che lo sposo e i parenti maschili più prossimi, oltre che i testimoni, indosseranno sul bavero della giacca.
WEDDING FLOWER BAR:
Il flower bar è l’ultimissima tendenza. Consiste nel predisporre in maniera carina e scenografica dei fiori che ciascun invitato sarà libero di prendere e portar via.
ESCORT CARDS:
Cioè carte di accompagnamento. Sono dei piccoli cartoncini (la cui forma e tipologia seguiranno il tema e il mood dell’evento) sui quali è riportato il nome dell’invitato e il relativo posto a tavola. Può accompagnarsi al tableau oppure sostituirsi ad esso.
GUEST BOOK:
Letteralmente “libro degli ospiti”. Contiene frasi di augurio e pensieri che gli ospiti lasciano agli sposi. Anche il guest book deve seguire l’immagine coordinata e comunque deve rispecchiare lo stile e gli altri elementi utilizzati nel matrimonio. Non deve assumere necessariamente la forma del libro.
Patrizia Monti Wedding Panner
da patrizia | Giu 12, 2019 | blog, wedding planner Abruzzo
COME FAR FELICI I TUOI OSPITI: 6 ASPETTI DA VALUTARE
1. DISTANZE
Hai sempre sognato quella piccola chiesetta del XII sec, con un panorama mozzafiato che domina il mare, oppure l’eremo dei tuoi sogni che domina la montagna, in mezzo alla natura incontaminata, raggiungibile dopo un ultimo tratto da fare esclusivamente a piedi, e che sei sicura che lascerà tutti a bocca aperta.. (ignorando amabilmente che le donne con i tacchi e le persone anziane ti odieranno per questo, tanto più se il tempo non sarà clemente!). Oppure hai scelto la chiesa a cui sei legata da sempre, ma non vuoi rinunciare alla location dei tuoi sogni, che si trova a picco sul mare….peccato che sia distante circa un’ora dalla chiesa!! Ecco, è con estrema certezza che ti dico che questa cosa NON farà affatto felici i tuoi ospiti. Il mio consiglio è di valutare bene i tempi necessari per gli spostamenti che non dovrebbero superare mai i trenta minuti!
2. TEMPERATURE PROIBITIVE
Tu ami il caldo e hai deciso di sposarti al’aperto, a pranzo, nel mese di agosto, con ombrelloni sistemati in modo tale da fare ombra sui tavoli del pranzo (nel caso in cui ti fosse sfuggito, la terra gira e l’ombra si sposterà inesorabilmente, quindi dovresti prevedere anche un continuo riallineamento dei tavoli!!).. e magari ti aspetti anche che tutti parteciperanno attivamente alle danze e che gli uomini mantengano un contegno senza togliere la giacca!!…Hai invitato solo persone che detesti?
3. GIORNI PARTICOLARI:
Cerca di evitare giorni particolari come ferragosto, oppure date che si prestano a ponti e a gite fuori porta. Inoltre, cerca di informarti e capire se nella data che avevi in mente sono previste importanti finali di calcio o eventi equipollenti
4.ORARI
Non è mai superfluo ricordare di non stabilire l’orario della cerimonia nel primo pomeriggio, soprattutto in estate. Ti ricordo che ci sono tempi tecnici di preparazione, soprattutto per la sposa, oltre alla tempistica necessaria per lo spostamento in chiesa. E ti ricordo anche che la maggior parte delle chiese non è dotata di aria condizionata. Evitiamo, quindi, inutili torture per tutti! Stesso discorso anche per le cerimonie invernali: cerchiamo di scongiurare la celebrazione nel primissimo pomeriggio. Ma se proprio non possiamo evitarlo, dobbiamo necessariamente prevedere una piccola tappa intermedia per non arrivare presso la location del ricevimento a metà pomeriggio!
5.LUNGHE ATTESE
Sfido chiunque a dirmi che ama i tempi biblici tra le diverse portate… Questo non significa fare una corsa a l’ abbuffata ma piuttosto lasciare gli ospiti liberi di dedicarsi alle danze o al dopo cena in piena libertà, non costretti ad affrontare “la corazzata Potionkin” del servizio infinito. Quindi concordate bene con il maitre e con i musicisti i tempi di pausa tra le diverse portate.
6. SPAZI
Nella scelta della location vi prego di valutare bene gli spazi: se la struttura vi dice che la capienza massima è di 200 persone sedute a tavola e voi avete 198 ospiti, sappiate che gli spazi saranno molto molto limitati. Valutate la necessità di lasciare una zona per le danze, una per la band che suonerà dal vivo ed escludete necessariamente il buffet. Inoltre, i camerieri riusciranno nel servizio senza stressare gli inviati che volessero alzarsi?
Patrizia Monti Wedding Planner
da patrizia | Feb 4, 2019 | blog
E’ finalmente arrivata la tanto attesa proposta di matrimonio. Subito si inizia a fantasticare sull’abito da sposa da sempre sognato e si fissa il primo appuntamento in atelier. Ecco 4 consigli che ti saranno utili nello scegliere l’abito perfetto.
1) NON PORTARE TROPPE PERSONE INSIEME A TE. La scelta dell’abito giusto non sempre è immediata e mettere d’accordo troppe persone a volte può risultare difficile; tutto questo finirà con il crearti molti più dubbi e confusione. Basteranno due persone di cui hai piena fiducia!
2) PROVA TUTTI I MODELLI: se è vero che per ogni fisicità c’è il modello giusto che valorizza le proprie forme, è altrettanto vero che, forse, il modello sempre sognato non è il più adatto a noi. E allora perché rimanere con il dubbio? Proviamo il modello principessa tanto desiderato, ma proviamo anche il modello a sirena oppure lo stile impero e così via: saremo più serene nella scelta e, magari, potremo restare sorprese!
3) SII TE STESSA: è importante sentirsi a proprio agio con l’abito scelto: l’abito da sposa va saputo indossare. Se non si è abituati agli abiti aderenti, forse avremo difficoltà nel muoverci strizzate in un abito a sirena, con il risultato di apparire piuttosto goffe ed impacciate. E di certo non è ciò che desideriamo per in nostro grande giorno!
4) PRENDITI IL TUO TEMPO: Non avere fretta se non sei sicura: fissa un nuovo appuntamento e penditi il tempo necessario per riflettere: dopotutto si tratta di una scelta importante
E se la scelta diventa difficile, non scoraggiarti e ricorda: ogni sposa ha il proprio abito!
da patrizia | Feb 3, 2019 | blog
Cos’è il flower bar?
E’ una postazione, ben curata e allestita in accordo con lo stile del matrimonio, in cui vengono predisposti diversi fiori recisi che saranno poi scelti dagli ospiti e portati via dopo il ricevimento.
Consigli importanti
Il primo consiglio è sicuramente quello di scegliere fiori senza spine.
Il secondo consiglio è quello di scegliere fiori di stagione, per evitare di far lievitare troppo i costi. Tenete presente, infatti, che il numero dei fiori da inserire non potrà essere esiguo per non rischiare che tanti ospiti rimangano a mani vuote.
Detto questo, si può optare per fiori dalla palette cromatica scelta per gli allestimenti floreali del matrimonio oppure si può deviare completamente. Qualunque siano i colori scelti, però, vi suggerisco di valutare diverse nuances che stiano bene tra loro per evitare un antiestetico effetto finale.
Come inserire un flower bar nel vostro matrimonio
I fiori scelti vanno esposti con cura e stile, inseriti in vasi o altri contenitori con acqua e predisposti su espositori scelti preferibilmente in accordo con gli altri allestimenti previsti. Ad esempio, si potrebbe utilizzare un tavolo in legno a vista per un matrimonio dal mood rustico e così via.
Insieme ai fiori, mi piace l’idea di mettere a disposizione degli ospiti delle bottigliette o vasetti o altri contenitori, magari già riempiti con un goccio di acqua, oppure si potrebbe pensare di predisporre nastri, forbici o etichette con il vostro logo, e lasciare così che gli ospiti si divertano a confezionarsi dei mini bouquet. Sarebbe un ulteriore ricordo delle vostre nozze ma potrebbe persino sostituire le bomboniere!
Se volete ulteriori consigli, scrivetemi!
da patrizia | Dic 2, 2018 | Senza categoria
Le 12 Regole per Essere un Invitato a Nozze davvero Chic.
Vuoi essere sicuro di essere un invitato perfetto e fare bella figura? Segui queste 12 regole di bon ton e ci riuscirai!
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Telefona agli sposi per RINGRAZIARE dell’invito ricevuto e cogli l’occasione per INFORMARTI sull’esistenza di una lista di nozze o su altri desideri degli sposi (ricordo che il biglietto della lista di nozze NON VA MAI inserito all’interno della busta con la partecipazione!!) vedi come scrivere gli inviti alle tue nozze
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Ricordati di COMUNICARE LA TUA PRESENZA e non costringere gli sposi a rincorrerti per sapere in quanti parteciperete al matrimonio
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Cerca di avere un ABBIGLIAMENTO CONSONO all’evento a cui andrai a partecipare: questo sarà considerato un gesto di rispetto verso gli sposi e ti permetterà di sentirti perfettamente a tuo agio durante la giornata (regole di abbigliamento per le donne)(regole di abbigliamento per gli uomini)
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SII PUNTUALE. Se proprio non riesci ad arrivare qualche minuto prima, quanto meno evita di arrivare dopo la sposa
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La sposa va aspettata DENTRO la chiesa, soprattutto quando c’è la wedding planner che te lo chiede!
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Può sembrare superfluo ma, vista l’importanza, meglio ripeterlo: ricordati di SILENZIARE il telefono durante la celebrazione del rito
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Vuoi immortalare anche tu il magico momento? Va bene, purchè sia fatto con DISCREZIONE e non sia d’INTRALCIO ai fotografi professionisti. Non c’è niente di peggio del rovinare un bellissimo scatto con un telefonino o con una presenza fuori luogo
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Signori UOMINI, LA GIACCA NON SI TOGLIE!! Come si esce di casa, così si rimane per tutta la giornata. Fa caldo? Soffrite stoicamente e consolatevi pensando alle donne che dovranno sopportare i tacchi!
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Par condicio: mie care SIGNORE, per quanto vi sia vicina, sappiate che LE SCARPE NON SI TOLGONO sotto il tavolo. Evitiamo anche di sfoggiare l’infradito appena arrivati al ristorante: oltre al bon ton, il nostro look se risentirebbe. Meglio acquistare scarpe e tacchi ‘alla nostra altezza’ e che siamo sicure di poter tollerare per tutta la giornata
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PARTECIPA alla festa e non mostrarti seccato perché magari c’è la finale di calcio o perché il giorno di ferragosto avresti preferito stare in spiaggia
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NON LAMENTARTI perché fa caldo o freddo o per il volume troppo alto della musica: un buon ospite accetta di buon grado le scelte fatte e a volte subìte dagli sposi
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Banale ma importante: al buffet non si passa di prepotenza e non ci si riempie il piatto in modo vergognoso. Meglio tornare una volta in più piuttosto che fare montagne di cibo in un solo piatto (VEDI REGOLE DI GALATEO A TAVOLA)
Patrizia Monti